Tra sciamanesimo e (presunta) stregoneria

Tra sciamanesimo e (presunta) stregoneria: doppia presentazione a “Libri in Piola… e non solo”

In occasione dell’ottava edizione del Festival “Libri in Piola… e non solo”, martedì 15 aprile alle ore 17.30 vi aspettiamo alla Piola Libreria di Catia (via Bibiana 31, Torino) per una doppia presentazione tra sciamanesimo e (presunta) stregoneria, tra silenzio, segreti e maternità oscura: due libri per parlare di donne che curano e trasformano, nel profondo del bosco e della mente.

Interverranno Cristina Converso con A radici nude (Buendia Books) e Francesca Mogavero con La Saponificatrice di Correggio (Giunti Editore), in dialogo con la scrittrice e antropologa Valentina Cavallaro

 A radici nude 
Mia, Sergio, Emma: tre storie, tre vite che si intrecciano come radici. Come radici nude, che mostrano la loro bellezza e fragilità, la loro tenacia e il legame fortissimo con la terra e le presenze che la abitano.
Con un ritmo cadenzato e affascinante come la voce di un tamburo sciamanico, Cristina Converso ci accompagna nel cuore della Val di Susa, dove un contesto naturale unico come l’orrido di Chianocco rischia di essere minacciato dalla sete di potere e dall’ambizione, da un presunto progresso che avanza spietato senza vedere né ascoltare.
Dove segreti sepolti, parole taciute e antichi incanti ancora sussistono, in una danza silenziosa e potente che si rinnova generazione dopo generazione.
Foto di copertina di Luca Giunti, guardiaparco Aree Protette Alpi Cozie, immagini e note interne dell’autrice.

 La Saponificatrice di Correggio 
La vicenda della Saponificatrice di Correggio è ormai talmente celebre da essere entrata nella leggenda: Leonarda Cianciulli, massaia di mezza età con un marito e quattro figli, dopo aver brutalmente ucciso tre donne, ne avrebbe fatto, a sua detta, saponi profumati e torte da offrire a vicini e familiari. Ma quanto è realtà, e quanto terribile invenzione della stessa Leonarda?
Il volume fa parte della collana Nero900 diretta da Gianni Biondillo e dedicata ai casi più clamorosi di cronaca nera italiana del secolo scorso.

Ingresso libero
Per informazioni:
Cell.: 349 58 90 676